L’anima millenaria di questi luoghi si è nutrita di tutte le antiche civiltà mediterranee, ha talvolta incontrato culture profondamente differenti, riuscendo ad integrarne sempre conoscenze e specificità: da Mothia a Lilybaeum, da Marsa-Allah a Marsala, in trenta secoli siamo stati fenici e romani, bizantini, arabi e normanni, aragonesi ed angioini, borboni ed inglesi. Senza rinnegare nulla. Siciliani con orgoglio, Italiani prima di tanti altri.
Marsala esprime, dunque, una grande ricchezza “interiore”, che le viene dall’essere stata ciclicamente centro strategico, punto d’inizio e d’arrivo, palcoscenico per uomini, popoli e vicende della Storia universale.
È proprio questo il senso che desideriamo attribuire alla spiritualità di Marsala: non solo una profonda religiosità della sua gente, devota oggi come da secoli, ma anche questo ruolo, una centralità storica, culturale ed economica che fanno di questa città una meta attraente per visitatori di sensibilità ed interessi differenti, accomunati però da un desiderio mai totalmente sazio di conoscenza.